di Anna Sorrentino Interessante l’incontro che si è tenuto all’Istituto Comprensivo “Don E. Smaldone” per le classi terze, quarte e quinte della Primaria e prime, seconde e terze della Secondaria con la Protezione Civile di Angri, presente anche la preside dell’Istituto, dott.ssa Brunella Cataldo. Tema dell’incontro “La prevenzione antisismica” ,per diffondere e sensibilizzare le nuove generazioni verso le problematiche legate alla corretta gestione del territorio,alla conoscenza dei georischi e al corretto comportamento da tenere in caso di calamità.Il team presente,il vice presidente della Protezione Civile Benedetto Abate,i geologi dott.ssa Maria Rosaria Atorino e il dott.Michele Annarumma e i volontari Giovanna Mascolo e Domenico La Mura,si sono messi a completa disposizione degli alunni sia per rispondere alle loro domande sia per spiegare in modo semplice ed esaustivo quest’argomento importante che merita una riflessione approfondita tenendo presente che l’Italia è un Paese con un notevole rischio sismico. Punto di partenza della dott.ssa Atorino è stato proprio far conoscere ai nostri giovani studenti il perché l’Italia è un Paese a forte rischio sismico e quali sono le zone più soggette a tale evento, come dimenticare infatti i terremoti che negli ultimi anni hanno colpito numerose regioni italiane tra cui anche la Campania, il tutto coadiuvato da immagini e da un video che ha catturato l’interesse dei presenti in sala. Dall’incontro è emerso che fondamentale è il concetto di “Prevenzione” ovvero semplici regole da seguire che permettono di arginare le possibili conseguenze nefaste di un sisma, sia a scuola che a casa e per strada occorre conoscere le regole principali in caso di emergenza ,quali comportamenti adottare e quali zone possono offrire un riparo sicuro ma su tutto mantenere la calma evitando scene di panico ed isterismi. Prove di evacuazione ,esercitazioni e informazione continua sono pratiche che, se fatte con costanza, possono essere vitali in caso di scosse telluriche ,prevenire è possibile ma è indispensabile che tutti prendiamo coscienza del problema per ottenere risultati immediati e tangibili.
0