5 ottobre 2018: Giornata mondiale degli insegnanti
Che sia stato proprio l’UNESCO a dar vita al World Teachers’ Day, Giornata mondiale dell’insegnante, deve accompagnare ad una importante riflessione: l’istituzione mondiale che difende i diritti universali e la cultura della pace e della giustizia, inserisce il ruolo strategico dei docenti e degli educatori nel dialogo tra i popoli, in ogni società e per lo sviluppo di tutti i paesi.
Ogni anno, dal 1994 la declinazione di un tema coniuga la ricorrenza, perché se è vero che l’insegnante è il fulcro del sistema educativo, è la scuola intera a sostenere il processo formativo delle giovani generazioni e ogni governo è chiamato ad impegnarsi per generalizzare e rendere sicure le opportunità di accesso a tutti le bambine e i bambini del mondo.
Solo un’istruzione di livello, capillare e diffusa può veicolare il progresso di uno stato sociale, il benessere dei suoi cittadini, la consapevolezza di un futuro rispettoso e sostenibile, la responsabilità diretta nella partecipazione democratica: si tratta di messaggi di grande rilievo, valori massimi dell’umanità, affidati all’impegno e al lavoro di chi sa custodirli facendoli crescere e maturare nelle generazioni di domani.
Di recente le Nazioni Unite hanno richiamato la funzione dell’insegnante nell’obiettivo 4 della Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Con questo obiettivo, denominato “Istruzione di qualità”, gli insegnanti vengono riconosciuti come soggetti chiave per l’attuazione dell’Agenda 2030.
“Il loro impegno – si legge nel sito dell’Unesco dedicato al tema – è fondamentale per fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti, con l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile”.
Per tutti questi motivi, il Dirigente Scolastico, dott.ssa Brunella Cataldo, invia i migliori auguri agli insegnanti e a tutti coloro che operano nelle nostra scuola, a favore della formazione e dell’educazione giovanile.
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