Scuola in movimento

AULE TEMATICHE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Cos'è

La scuola secondaria di primo grado è rivolta a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni. Funziona dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 per 30 ore settimanali.

La didattica adottata nel nostro Istituto è quella per ambienti di apprendimento, ovvero per “Aule tematiche”. Si tratta di una concezione dello spazio scolastico elaborato attraverso la valorizzazione delle aule e di una nuova organizzazione logistica.

Da sempre, in Italia, la Scuola Secondaria di primo grado è organizzata con gruppi di ragazzi (classi) che sostano in un’aula specifica (aula della classe) in attesa che, uscito un docente, ne entri un altro. Ogni ragazzo ascolta le lezione seduto nel proprio banco, lo stesso, per ore, giorni, anni. I docenti ruotano nelle diverse aule e, in media, cambiano aula ogni due ore. Con sé possono portare solo lo stretto indispensabile, perché questo perenne migrare li costringe a rendere il materiale didattico il più essenziale possibile.

L’idea di realizzare questo progetto è nata dalla necessità di dare alla scuola un’innovazione che consenta di rendere gli ambienti di apprendimento capaci di trasmettere in modo più efficace e dinamico i saperi e, di conseguenza, di acquisire le competenze effettive che il nostro Istituto intende perseguire ed è in grado di offrire. Le aule sono concepite ed allestite in funzione delle diverse discipline, vengono personalizzate e predisposte in modo tale da essere esse stesse un luogo di apprendimento sereno ed efficace. Sono gli studenti a doversi spostare, in modo da essere anche responsabilizzati nella fase stessa dello spostamento.

Tale organizzazione didattica è un’innovazione pedagogico-organizzativa, già in atto in diversi paesi europei e sempre più diffusa sul territorio nazionale. Prevede un passaggio dall’aula tradizionalmente assegnata alla classe ad ambienti di apprendimento per così dire “tematici”: ogni aula viene assegnata ad uno o due docenti della stessa disciplina, o per ‘gruppi di discipline’, con gli alunni che si muovono di aula in aula mentre i docenti rimangono nello stesso spazio, aspettando i ragazzi al cambio dell’ora.

Secondo quanto affermano le neuroscienze, lo spostamento rappresenta un fattore energizzante per gli studenti, stimolando la capacità di concentrazione e rendendo più significativo l’apprendimento. Secondo alcuni scienziati il modo migliore per attivare la mente (le sue cognizioni e le sue emozioni) sarebbe mantenere in movimento, anche leggero, il corpo.

In definitiva trovarsi in una situazione ambientale differente consente all’alunno di vivere una esperienza didattica attraverso un’energia rinnovata ad ogni cambio di disciplina.

La classe diventa anche lo spazio del docente, uno spazio fluido e velocemente adattabile alle diverse esigenze. Il docente non ha più a disposizione un ambiente indifferenziato da condividere con i colleghi, ma personalizza il proprio spazio di lavoro adeguandolo ad una didattica laboratoriale. Gli arredi, l’organizzazione spaziale, le strumentazioni presenti nelle aule sono tutti personalizzati in modo da rendere l’insegnamento più funzionale alle caratteristiche della specifica disciplina insegnata. Tutti gli spazi, spesso progettati insieme agli alunni, oltre che funzionali, sono gradevoli e accoglienti. Inoltre progettare e realizzare un ambiente, responsabilizza gli alunni nei confronti di un ambiente vissuto come “proprio”, favorisce l’apprendimento laboratoriale e cooperativo e un apprendimento attivo, dove gli studenti possano divenire gli attori principali ed essere motivati nella costruzione dei loro saperi.

I principali benefici di una didattica per aule tematiche sono i seguenti:

  • Miglioramento della didattica.
  • Miglioramento della didattica individualizzata per ragazzi con certificazione DSA e BES.
  • Potenziamento degli strumenti didattici specifici per ogni disciplina.
  • Potenziamento degli strumenti didattici non verbali (cartellonistica, software, modelli, video, collezioni di minerali, tendine colorate alle finestre, quadri, poster, …)
  • Miglioramento dell’estetica della scuola.
  • Aumento della gradevolezza del tempo trascorso a scuola.
  • Aumento del senso di cura degli ambienti scolastici.
  • Aumento, nei ragazzi, del senso di responsabilità nella gestione dei propri materiale e dei propri trasferimenti da un’aula all’altra.
  • Implementazione di ambienti innovativi di apprendimento e che siano maggiormente stimolanti.
  • Implementazione di uno spazio d’azione come strumento per insegnare.
  • Potenziamento della didattica digitale.
  • Rendere gli ambienti di apprendimento stimolanti e dinamici.

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